lunedì 6 ottobre 2008

Romics 2008

Ebbene si, anche quest'anno siamo stati al Romics, e non potevamo esimerci dallo scrivere qualche commento, impressione e quant'altro...

Ferdi dice:
Ottobre, tempo di Romics, ovvero, per chi non lo sapesse, la fiera del fumetto e dell’animazione che si svolge ogni anno nella capitale; il 2008 non ha fatto eccezione e dal 2 al 5 ottobre la Nuova Fiera di Roma è tornata ad ospitare l’evento, focalizzato, stavolta, sui festeggiamenti per i 30 anni di Goldrake e i 60 di Tex.
E’ bene premettere che si tratta di una kermesse che da anni ha assunto un tono più “generalista” rispetto ad altre fiere di settore, richiamando a sé un pubblico anche discretamente ampio, ma spesso costituito in gran parte da fruitori occasionali del medium fumetto e, talora, da giovani o famiglie romane intenzionati semplicemente a trascorrere un fine settimana in modo “divertente”, tra stand, proiezioni e cosplay (cosplay= appassionati che indossano i panni dei loro personaggi preferiti, fumettistici, animati o videoludici, attirando orde di gente che li osservano, li acclamano (?) e li fotografano con la foga di turisti giapponesi in giro per Napoli la domenica mattina).
Quest’edizione del Romics è stata in tutto simile alla precedente, discretamente organizzata sotto il profilo strutturale, ma piuttosto povera per quanto riguarda l’aspetto “editoriale”.
Poche le case intervenute alla manifestazione romana: Panini Comics esponeva allo stand (uno dei più grandi e frequentati) la consueta mole di arretrati, accompagnata dalle anteprime della settimana successiva; su tutte spiccava lo splendido cartonato-tributo a Marko Djurdjevic, con le storie in b/n (una chinata, una solo a matita) che ha realizzato per la serie di Thor. L’autore avrebbe dovuto essere ospite di Panini allo stand, ma è dovuto prematuramente ripartire per problemi familiari; in compenso ci sono stati la star internazionale Gabriele dell’Otto e Matteo Cremona, artista emergente responsabile di David Murphy 911, prossima serie made in Italy della brigata di Lupoi. Alle spalle dell’editore c’era Pan, il distributore del gruppo Panini con il materiale delle altre sue esclusive (J-Pop, Kappa Edizioni, Edizioni BD, Pavesio, etc) e un po’ di dvd ed action figures.
Notevole visibilità aveva anche lo stand di Star Shop, che proponeva novità (ma non anteprime!) e arretrati di Star Comics (ma non solo), art-book e gadget; allo stand c’era anche il n° 0 della prossima miniserie Star scritta da Ade Capone, ovvero Trigger, disegnata da vari artisti, tra i quali Stefano Santoro, ospite di Star Shop sabato pomeriggio.
Oltre ai “big”, poche altre case (Italy Comics, ad esempio, ma giusto perché sono di Roma) e quindi ampio spazio riservao a stand di accessori, materiale d’importazione e arretrati più o meno cari (di fumetterie o privati).
Tangibile l’assenza di Alastor e quindi del materiale degli editori legati all’orbita del distributore napoletano, Planeta DeAgostini in primis, ma anche Magic Press, Dynit e altri; a quanto pare Romics, pur con qualche decina di migliaia di biglietti staccati, non garantisce un flusso economico sufficiente (per la serie: girano in tanti, comprano in pochi) a coprire le spese di un distributore/editore che non sia quello di prodotti ‘pop’ come Naruto, Death Note, One Piece o Rat-Man (tra i più gettonati).
Al di là di qualche mostra o conferenza niente male (molto carina la ‘tavola rotonda’ per il sessantennale di Tex, che ha visto protagonisti autori come Faraci, Mastantuono, Civitelli, Ticci e Cossu), è facile prevedere che occasione ben più ghiotta per i fan delle nuvole parlanti sarà di certo Lucca Comics a fine mese/inizio novembre.
Lì troveremo gli assenti più o meno illustri di Romics, come Flashbook, D/Visual, Free Books (o il già citato connubio di Alastor con le sue partnership abituali), dove editori come J-Pop, o Kappa, o la stessa Star Comics avranno un proprio spazio, autonomo rispetto a quello dei rispettivi distributori, con propri ospiti, attese anteprime e annunci a più non posso, dove la “small press” italica (tipo Bottero, Cagliosto, Becco Giallo, per fare qualche nome) usufruiranno di una vetrina fondamentale per esporre (e vendere) i propri prodotti.
E allora, senza del tutto disdegnare Romics, per chi può, appuntamento a Lucca!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A conti fatti, è meglio la fiera di Roma o la nostra di Napoli?

_Miri_ ha detto...

Mah,secondo me sono belle entrambe per motivi diversi, però...forse darei qualche punto in più al nostro Comicon!!
p.s. benvenuto sul blog Checco!

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

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